Dove si trovi nessuno lo sa, si sa solamente che è a Comano. Una cantina che nasconde oscuri segreti e che venne sigillata.
Si racconta che un uomo avesse una cantina dove teneva le sue botti di vino, ma da qualche tempo a questa parte le botti si svuotavano, quasi per magia. L’uomo sconcertato e alquanto alterato, pensando si trattasse di qualche ragazzino che voleva fargli uno scherzo, prontamente decise di cambiare la serratura della cantina. Una mattina sceso in cantina a controllare le botti, vide due gambe che gli correvano in contro e una lugubre risata scaturita dal nulla. L’uomo atterrito iniziò a gridare disperato attirando le persone nei dintorni, le quali però non videro nulla. Il disgraziato fu ritenuto ubriaco e tutto finì lì.
Passò del tempo e un giorno l’uomo, per la ricorrenza del suo compleanno decise di invitare un gruppo di amici a casa sua. Brindisi, feste a canti, animarono la notte, ma mentre la festa volgeva ormai al termine, la luce della cantina si spense di colpo e lingue di fuoco iniziarono a danzare nel buio della stanza, si intravvidero gambe e braccia che si animavano e correvano in ogni dove.
La gente fuggì terrorizzata e da quel giorno la cantina venne chiusa.
