A Bosco di Rossano viveva una coppia di coniugi che per lungo tempo non era riuscita ad avere figli, fino a che, dopo quasi dieci anni di matrimonio non ebbero una splendida fanciulla. Ella crebbe sana bella e gentile e si fidanzò con un ragazzo del suo paese chiamato Vincenzo. Tuttavia, il colera era arrivato anche al suo paese e la bella e gentile ragazza fu strappata alla vita in giovane età lasciando grande dolore nel cuore di tutti.

Passarono gli anni e il giovane che portava nome Vincenzo andò ad una festa con degli amici; tuttavia, lui era solo e non aveva partecipato alle danze, fino a che non scorse una fanciulla anch’essa sola che stava in disparte. Il ragazzo le si avvicinò invitandola a danzare; la ragazza era bella e gentile e riuscirono a passare delle piacevoli ore a danzare.

I due giovani si ritrovarono il sabato seguente danzando fino a tarda notte. Accingendosi a tornare a casa la dolce e bella ragazza disse di aver freddo e Vincenzo, ragazzo anch’esso gentile le diede la sua giacca.

uando erano ormai giunti a casa della giovane, Vincenzo, le disse di tenere la giacca, che gliel’avrebbe restituta al loro prossimo incontro.

L’indomani mattina il giovane, che aveva dato appuntamento alla bella ragazza nel piazzale, si sorprese quando non la vide. Ballò di tanto in tanto con altre ragazze che conosceva del paese, ma era amareggiato che la giovane non era mai giunta quella sera.

A mezzanotte, riprese come gli altri, la via del ritorno passando per una via vicino al cimitero; fu come una sensazione potente quella che lo fece entrare, irresistibile. D’improvviso vide, posata su una tomba bel piegata la giacca che aveva prestato alla giovane, e lo stupore divenne presto raccapriccio quando scorse nella foto della lapide la fanciulla con la quale aveva danzato. Ella era morta da vent’anni.

logo luni PO oriz neg 680

Resta aggiornato!

Iscriviti alla nostra newsletter per conoscere la Lunigiana.

You have Successfully Subscribed!

Share This