Castello Malaspina di Lusuolo

Sede del Museo dell’Emigrazione della gente di Toscana

Il castello di Lusuolo è una struttura fortificata situata nel comune di Mulazzo. La struttura si erge in una posizione strategica, su una collina che domina un antico guado sul fiume Mara sottostante. Il castello è ben visibile dal tratto autostradale tra Pontremoli e Aulla.

Vista la sua posizione strategica, il castello e il rispettivo borgo, subirono nel corso dei secoli diversi attacchi e disordini interni. Durante il XII secolo il possedimento era della famiglia Malaspina, ma quando passò nel Trecento al pronipote a causa della mancanza di figli maschi il feudo venne frazionato, diventando un ottimo bersaglio per i nemici.

Il Quattrocento fu un periodo turbolento, tre importanti stati ne volevano il territorio, Firenze, Milano e Genova; la quale quest’ultima riuscì a conquistarlo nel 1540 demolendo parzialmente la struttura.

I continui rifacimenti e l’assenza di documentazioni scritte rendono difficile una definizione storica delle fasi costruttive e imprecisa la destinazione d’uso.

La parte più antica è individuabile nel prospetto nord. Il borgo è dotato di mura con forma triangolare; l’interno è caratterizzato da un cortile trapezoidale con pozzo centrale. La zona nord del cortile presenta una struttura con interni spaziosi e grandi camini ed ampie volte. Questa è ipotizzabile che in passato potesse essere la residenza del marchese mentre il lato sud del cortile, parzialmente crollato, sembrerebbe una caserma.

Il castello ospita il “Museo dell’emigrazione della gente di Toscana”, il quale raccoglie e documenta uno degli aspetti importanti della Lunigiana, l’emigrazione impetuosa che ha portato paesi dell’Appennino in Europa e Oltremare. Il museo nasce nel 2004, con la collaborazione tra il Centro di Documentazione dell’Emigrazione la Regione Toscana, il Consiglio dei Toscani all’Estero e il Comune di Mulazzo con l’obiettivo di conoscere e valorizzare il fenomeno dell’emigrazione toscana nel mondo. Si sviluppa su due livelli, uno virtuale e uno fisico. All’interno delle sale sono presenti allestimenti che mostrano la biblioteca, la mediateca, una sala conferenze, uno spazio per l’ascolto la visione della mostra audiovisiva. L’allestimento museale propone il percorso della “Gente di Toscana” con le storie di chi dovette o volle partire verso terre lontane. Nel secondo livello invece è possibile sfruttare on-line i documenti e il materiale come testimoniante, lettere, fotografie, documenti, che gli emigrati Toscani hanno messo a disposizione.

Competenze

Postato il

7 Settembre 2022

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