Il paese dei librai. Un piccolo borgo con una grande storia
Il borgo di Montereggio sorge su un colle nell’alta valle del torrente Mangiola, lungo il tracciato di un’antica via medievale che univa il Passo dei Casoni, la Val di Vara e quella del Magra.
Fece parte durante il Medioevo del feudo di Mulazzo, dal quale ebbe un lungo periodo di autonomia, nei secoli XVI-XVII, e si mise successivamente sotto la protezione del Granducato di Toscana.
La parte meridionale del borgo, è forse quella di più antica origine. All’inizio del paese, sorge un palazzo malaspiniano che costituisce un innesto sul primitivo castello, del quale restano due torri cilindriche.
All’ingresso del borgo, si trova la vecchia chiesa fortificata di Sant’Apollinare, molto suggestiva, dove si svolge la selezione dei sei libri partecipanti al Premio Bancarella, mentre proseguendo si trova la nuova chiesa, sempre dedicata a Sant’Apollinare.
Il primo maggio si svolge nel borgo il Cantamaggio, un antico rituale di origine pagana che saluta l’arrivo della bella stagione.
