Casola in Lunigiana

Il borgo che collega la Lunigiana con la Garfagnana

Casola, dal romano Casuli, è un piccolo ma grazioso paesino, che per la sua posizione è considerato la porta d’accesso al Parco delle Alpi Apuane dal versante della Lunigiana.

Immerso in un paesaggio ricco di bellezze naturalistiche e panorami selvaggi, Casola si trova al culmine di uno sperone roccioso nell’alto corso del fiume Aulella e a brevissima distanza dal torrente Tassonaro, distendendosi su di un territorio che abbraccia sia la catena appenninica che quella apuana, lungo la zona di confine tra Lunigiana e Garfagnana.

Posizionato sull’antica Via del Volto Santo, era un importante collegamento con Lucca. Questo permise lo sviluppo economico del borgo in epoca medievale, luogo strategico di passaggio per merci e persone.

Il borgo, appartenuto a lungo ai Malaspina di Fosdinovo, è stato poi particolarmente legato alla comunità di Fivizzano, dal XV al XIX secolo quando, nel 1841, divenne parte del Ducato di Modena. Nel 1859 Casola fu infine aggregata alla Provincia di Massa-Carrara, mentre nel 1863 assunse l’attuale denominazione.

Il borgo fortificato si sviluppò nel XV secolo intorno a un castello di cui rimangono solo una bella torre cilindrica e alcuni resti delle mura. L’antico Palazzo comunale è oggi sede del Museo del territorio dell’alta valle dell’Aulella, dove sono custoditi i resti degli insediamenti umani in Lunigiana a partire dal Paleolitico Inferiore. Il borgo è molto ben tenuto e suggestivo, con palazzi signorili, eleganti portali e botteghe dal gusto medievale e rinascimentale. Lungo la via che collegava la Val di Magra alla Garfagnana, a testimonianza dell’elevato numero di mercanti e pellegrini che transitavano da queste parti, fu eretto l’Ospedale di San Nicolao di Tea, di cui oggi non restano che alcuni ruderi. Nei dintorni di Casola si possono inoltre ammirare le splendide Pievi dei Santi Cornelio e Cipriano a Codiponte, in una zona ricca di ritrovamenti archeologici; e la Pieve di San Pietro a Offiano, entrambe di impianto romanico. Non mancano poi piccoli, ma splendidi borghi a punteggiare il paesaggio, come quelli di Regnano, Ugliancaldo e Castiglioncello.

Competenze

Postato il

2 Settembre 2022

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